La Antonio Palladino srl Industria e Riciclaggio Materiali Edili è una società facente parte della famiglia "Palladino", una realtà Campana che opera nel settore dell’edilizia dalla metà del secolo scorso.
Infatti nel 1947, quando il settore dell’edilizia comincia ad esplodere vertiginosamente, Antonio Palladino, uomo dal grande spirito imprenditoriale, comincia a lavorare come operaio nel campo edile e successivamente, intuendo le esigenze del mercato, fonda, nel 1951, una fabbrica per la realizzazione di blocchi per muratura, composti da lapillo, materiale naturale proveniente dai movimenti di terra, e cemento comunemente denominati “blocchi lapilcemento”, dapprima realizzati a mano e poi col passare degli anni in maniera meccanizzata. Per oltre un trentennio il materiale prodotto veniva usato esclusivamente per le costruzioni edili personali; solo successivamente, col nascere di altre società di costruzioni e quindi la crescente richiesta di fornitura, il materiale prodotto viene anche venduto. Una grande realtà di costruzioni edili e di produzione di materiali edili la “Palladino Antonio” che vanta al suo attivo la realizzazione di numerose costruzioni industriali e per civili abitazioni fra la città di Napoli e la sua provincia oltre che nella provincia di Salerno.
Alla scomparsa di Antonio Palladino, avvenuta nel 1991, tutto passa ai cinque figli: Nunzia, Emma, Salvatore, Vito e Ciro che fondano la Società Antonio Palladino sas e riescono a mantenere alto il nome che era del padre e a superare senza grandi difficoltà la grave crisi del settore edile tra la metà e la fine degli anni novanta. E’ proprio sul finire del secolo scorso che Emma Palladino e suo figlio Antonio Crisci cominciano a gestire, per conto di tutti i soci Palladino, la fabbrica dei blocchi.
Nel gennaio del 2003, poi, c’è stata la scissione tra le costruzioni edili, che fa sempre capo ai fratelli Palladino, e la produzione di materiali edili con la nascita quindi della Antonio Palladino srl Industria e Riciclaggio Materiali Edili che fa capo ad Emma Palladino ed Antonio Crisci.
A maggio 2004 c'è stata finalmente la nascita del logo aziendale: consiste in due P speculari e capovolte che, se unite, formano il disegno stilizzato di un blocco forato per muratura, messo in diagonale.
Poi nell'ottobre 2006, grazie all'apertura di due officine attrezzate, è cominciata la lavorazione di alluminio e ferro con la creazione di infissi, vetrate, porte per casa e ufficio, ripostigli, vetrinette, cancelli, scale, ringhiere, porte blindate, inferriate, persiane, recinzioni, soppalchi, telai per serrande ed insegne, scaffalature, paletti, coperchi, lucernari, e tanto altro.
Inoltre nel giugno 2008 è cominciata la commercializzazione all’ingrosso di centinaia di diversi tipi di prefabbricati in cemento come architravi, pozzetti, cordoli, pavè, betonella®, coprimuri, tubi rotopress, fosse biologiche, canalette, zanelle, lastre di pavimentazione, grigliati, paletti per recinzioni e vigneti, canne fumarie, comignoli, dissuasori, new jersey, etc..
A maggio 2011, in un'area appositamente attrezzata e pavimentata, è cominciata la messa in riserva ed il recupero di materiali di risulta di cantiere, nello specifico rifiuti con tipologia 7.1 (cemento, mattoni, blocchi, ceramiche, mattonelle, etc.) e 7.6 (fresato stradale, etc.).
Un ulteriore passo avanti è stato fatto ad aprile 2016: grazie ad un nuovo impianto più performante, in una nuova area pavimentata di 5000 mq, circondata da alberi sempreverdi, è cominciata non solo la messa in riserva ed il recupero di materiali di risulta di cantiere, ma anche la vendita di innumerevoli tipi di inerti quali, ad esempio,, la sabbia (di cava, di fiume, di Limatola, di Terzigno, nera, riciclata), il lapillo, la ghiaia (breccia n° 1, n° 2, scaglietta ecologica 0,6/1,2, sottofondo 6/7, stabilizzato).
Ed a febbraio 2022, grazie ad una nuova AUA (Autorizzazione Unica Ambientale), abbiamo inaugurato il nuovo impianto di sabbia lavata e chiarificazione acque reflue.
Ora, a distanza di più di 70 anni dalla sua nascita, quella che era una piccola fabbrica, col tempo è diventata un rinomato sito industriale che si estende su un'area di 20.000 mq, e con la stessa passione che aveva Antonio Palladino ieri e che ora ha il nipote Antonio Crisci, l'Azienda ha mantenuto intatta la sua posizione di riferimento nel panorama della produzione e commercializzazione di materiale edile in Campania.
RISPETTO PER L'AMBIENTE
Gestione dei rifiuti
La produzione limitata dei rifiuti è garantita in primis dall’uso
del sistema "a rendere" per le pedane in legno. Inoltre, in collaborazione
con il comune e altre aziende private, si realizza la raccolta differenziata
di carta, plastica, oli, vetro, legno, rame, alluminio e ferro, mentre in proprio
si effettua il recupero dei materiali di risulta della lavorazione dei manufatti
in cemento. Le acque, a seconda del tipo, sono trattate differentemente: quelle
"nere" convogliano tutte in una fossa biologica che viene svuotata
e pulita a cadenza fissa, e successivamente immesse nella fogna comunale.
Risparmio idrico
Le acque "di piazzale" e "piovane",
raccolte in apposite vasche sotterranee (posizionate in diversi punti del cantiere)
della capienza totale di circa 100 m³, sono riutilizzate per irrorare i
manufatti in cemento e per l’abbattimento delle polveri all’interno
della proprietà.
I consumi d’acqua sono controllati e registrati: eventuali perdite sono
prontamente riparate. Il personale è stato formato per evitare sprechi
d’acqua nelle operazioni di lavaggio dei macchinari. Inoltre la fornitura
idrica, grazie ad un sistema di automazione, viene interrotta alla fine dell’orario
lavorativo per poi riprendere il giorno successivo.
Rispetto per la natura
“L’ossigeno” ha un ruolo fondamentale all’interno della
nostra azienda: infatti sono stati piantati in tutto più di 200 alberi,
di diverso tipo (Ulivi, Noci, Limoni, Mandaranci, Mandarini, Pruni, Peri, Salici, Ligustrum, Pioppi o altri
particolari come il Giuggiolo, il Corbezzolo, la Yucca, la Washingtonia, Il Cocos, la
Aloe vera, la Mimosa), sistemati in diverse aree della proprietà.
Inoltre le nostre attività sono certificate da tutti gli enti preposti
al controllo (comune, provincia, regione, vigili del fuoco, Asl, Arpac, etc.) ed hanno ricevuto
pareri favorevoli, tra le altre cose, anche per le emissioni in atmosfera e
le valutazioni di impatto ambientale, con controlli regolari come da direttive.