La Società Antonio Palladino srl è autorizzata (AUA - Autorizzazione Unica Ambientale n° 94 del 28/10/2021) al riciclaggio ed alla messa in riserva di materiale di risulta di cantiere, allo smaltimento di inerti provenienti dalle attività di demolizione/costruzione, al lavaggio di inerti. Pertanto la nostra azienda è abilitata a svolgere le attività: R5 (riciclo o recupero di sostanze inorganiche), R13 (messa in riserva) e lavaggio inerti con chiarificazione acque reflue. Le attività di riciclaggio e lavaggio sabbia si svolgono in un'area appositamente attrezzata e pavimentata di circa 6000 mq (circondata da alberi sempreverdi e palme), al cui interno sono collocati tutti gli impianti.

CICLO DI PRODUZIONE SABBIA LAVATA E CHIARIFICAZIONE ACQUE REFLUE:
La sabbia lavata è un inerte che nasce attraverso un processo di lavaggio ed a una serie di tattamenti volti alla separazione della parte fine da quella granulosa.

VISIONE D'INSIEME

Impianto per il lavaggio degli inerti e per la chiarificazione delle acque reflue.

 

NASTRO ALIMENTATORE

Una pala meccanica carica l'inerte nella tramoggia da 4 m³ del nastro alimentatore e da qui verso il vaglio vibrante.

VAGLIO VIBRANTE

Il vaglio vibrante distribuisce uniformemente la sabbia sulla rete: tutto quanto è superiore ai 5mm viene scartato e dirottato fuori dal ciclo. Tutto quanto è inferiore/uguale ai 5mm, dopo il passaggio sotto il gruppo docce, si dirige verso la recuperatirce a tazze.

 

GRUPPO DOCCIA

Per ottenere un'ottimale vagliatura è necessario un efficiente impianto docce, e sul nostro abbiamo sviluppato un sistema con ugelli alternati, una serie di prolunghe per avvicinarli ai piani, dei componenti che permettono di variare con estrema facilità l’angolo degli ugelli rispetto ai piani, delle valvole di controllo portata su ogni tubazione.

Per evitare fuoriuscite d’acqua e di materiale dal vaglio di lavaggio, abbiamo installato dei particolari soffietti in gomma su ogni tubazione ed una serie di minigonne sul piano superiore.

 

RECUPERATRICE A TAZZE

Le ruote a tazza e gli scolasabbia sono costituiti da un’ampia vasca divisa in più scomparti. Nel primo di questi avviene la decantazione della maggior parte della sabbia, che si deposita sul fondo. La sabbia viene fatta avanzare da una vite fino ad un corpo ruota dentata, quindi viene estratta dalle tazze forate del corpo ruota e scaricata nello scomparto successivo. Nella zona di pulizia successiva la sabbia viene risciacquata con acqua per essere separata dalle impurità. Nell’ultimo scomparto di scarico, un corpo ruota dentata a tazze forate a scarico tangenziale provvede a scaricare all’esterno la sabbia precedentemente pulita. Un particolare sistema di sfioratori consente uno scarico calmo dell’acqua di scarto.

 

SABBIA LAVATA 0,1-0,5

La sabbia lavata è un inerte con granulometria variabile tra 1 e 5mm.
E' un materiale eco-compatibile ottimo per la formazione di massetti cementizi di qualità.

 

 

SILO ACQUA CHIARA

Silo acqua chiara monoblocco in acciaio, capacità 40.000 litri.
Le acque reflue provenienti dai processi di lavorazione vengono convogliate nel silo dell'acqua chiara e da qui nel pozzo di raccolta, dove si trova l'elettropompa sommergibile, per il sollevamento delle stesse, completamente automatizzata, che provvede a reinserirla nel ciclo produttivo.
Alla fine del processo risulta che il recupero dell'acqua è pressoché totale, 98% circa, eliminando quindi l'inconveniente della difficoltà di reperimento delle acque dal sottosuolo.


 


SILO DECANTATORE

Silo decantatore monoblocco in acciaio al carbonio, capacità 40.000 litri.
Il processo di decantazione e chiarificazione mediante sedimentazione permette di separare da un liquido le particelle insolubili in sospensione e risulta essere un’operazione essenziale in un impianto per il trattamento delle acque reflue o di scarico.
La chiarificazione si basa sul principio della sedimentazione delle particelle sospese nell'acqua, sedimentazione accelerata attraverso l'ausilio di opportuni polielettroliti (flocculante). Nella tubazione di mandata viene iniettata, mediante la pompa dosatrice, la soluzione di flocculante ottenuta nella centralina di preparazione. I fanghi si depositano sul fondo del chiarificatore, dal quale vengono periodicamente scaricati mediante la valvola automatica scarico fanghi, mentre l'acqua limpida che tracima dall'alto viene raccolta nell'apposito silo acqua chiara, dal quale viene mandata allo stabilimento tramite la pompa di rinvio per essere riutilizzata nei processi di lavorazione.
I fanghi di derivazione vengoio raccolti nella vasca accumulo fanghi ed inviati mediante l'apposita pompa fanghi alla filtropressa.

 

 

FILTROPRESSA

Impianto di disidratazione fanghi (filtropressa a 30 piastre 800x800x65mm).
Assicura un'efficentissima disidratazione con un'elevata percentuale di sostanza secca.
Il sistema lavora in modo automatico ed è provvisto di un sistema di scuotimento per facilitare il distacco dei pannelli di fango disidratato.
Le piastre di filtrazione per il ciclo di pressatura vengono chiuse idraulicamente a 220 bar; dopodiché il fango liquido viene trasferito mediante la pompa nelle camere di filtrazione e tenuto costantemente sotto pressione.
Normalmente si possono raggiungere valori di secco variabili dal 70 al 90%.

 

SABBIA FILTRATA 0-0,1

La sabbia filtrata (o anche detta sabbia essiccata) è un inerte con granulometria max 1mm.
E' un materiale eco-compatibile ed è utilizzato per la copertura di cavi e tubazioni sotterranee, la sigillatura di pavè autobloccanti e come sabbia di allettamento per cordoli da marciapiede.