Antonio Palladino Il fondatore della società, Antonio Palladino, in una foto scattata nel cantiere in via Cupa Principe a Napoli. |
Vecchio stabilimento in via Cupa Principe a Napoli In questa foto è possibile osservare la produzione sotto e nei pressi dei primi capannoni, costruiti con travi in legno e copertura in lamiera. Nel quadrato rosso è raffigurata una galleria che Antonio Palladino fece costruire diversi anni prima, durante la seconda guerra mondiale e che permetteva a tutti gli abitanti del quartiere Cupa Principe di rifugiarsi durante i bombardamenti. |
Vecchio stabilimento in via Cupa Principe a Napoli Una delle prime foto della produzione di blocchi di lapillo: la macchina manuale, (era una novità: prima di allora i blocchi venivano sformati da due persone a mano con delle cassette vibranti con le forme di vari blocchi) sforma su piste di cemento o sotto piccole capanne e tettoie. |
Vecchio stabilimento in via Cupa Principe a Napoli In questa foto sono raffigurati i "nuovi" capannoni con travi in cemento e copertura in ferro, che sostituiscono i predenti in legno. E' possibile inoltre notare lo stoccaggio dei blocchi all'epoca: un lavoro manuale faticoso e massacrante. I blocchi venivano raccolti da terra all'interno del capannone appena seccati e venivano portati all'esterno e posizionati uno sull'altro su più file, in attesa di caricarli, sempre a mano, sui piccoli carri o autocarri dell'epoca. |
Attuale stabilimento in via Circumvallazione esterna a Casoria In questa foto dall'alto, scattata nel 1980, è ben visibile sulla sinistra il capannone dello stabilimento, all'epoca ancora in fase di costruzione, e sulla destra i capannoni della Cime srl (altra Società facente parte della famiglia Palladino). In basso è possibile notare il raccordo della tangenziale mentre in alto c'è quello dell'A1 ancora in costruzione. |
Attuale stabilimento in via Circumvallazione esterna a Casoria In questa foto dall'alto, scattata nel 1991, abbiamo una panoramica della "Masseria Palummiello" con al centro il capannone dello stabilimento e più in alto i capannoni della Cime srl. A sinistra è possibile notare i raccordi delle autostrade A1 Milano-Napoli e A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria, in basso la linea ferroviaria, ed in alto, sullo sfondo, l'aereoporto Capodichino di Napoli. |